Eccomi con un suggerimento pratico che ha lo scopo di iniziare a vedere e soprattutto entrare in contatto con il dolore fisico in una maniera probabilmente molto diversa da quella a cui sei abituato/a.

Molto spesso quando abbiamo un mal di schiena, mal di stomaco, cervicale, o qualsiasi altro dolore fisico sappiamo che c’è male, c’è fastidio, magari siamo frustrati, un pò arrabbiati e quella parte del corpo “ci sta un pò antipatica”.

Perchè questo non ci aiuta? innanzitutto perchè se siamo “arrabbiati” con la parte del nostro corpo che sta male, portiamo un’energia che è di separazione, non siamo nell’accettazione e nell’accoglienza; e finchè siamo in quell’ottica sarà difficile riuscire a risolvere il problema, perchè il primo passo verso la guarigione (fisica, emotiva, mentale) è l’accettazione della situazione. Anche se sembra difficile.

Ora ti spiego un modo semplice e curioso che ti porterà a vedere il tuo dis-agio davvero da un punto di vista diverso.

Faremo un viaggio dentro il tuo corpo per arrivare al tuo dolore.

Immagina di diventare un’esploratore/esploratrice, diventa piccolo piccola/a, se vuoi anche minuscola/a, immaginati come più preferisci, puoi avere una torcia, un caschetto, o puoi semplicemente essere come sei, con la curiosità di esplorare.

Trova un modo per entrare dentro di te e viaggiare all’interno di te per raggiungere il punto di dolore.

Quando sei arrivato/a inizia a guardarti attorno. Questo processo, insieme alle domande che ti suggerisco necessita di tempo, ascolto, non avere fretta nelle domande; fanne una per volta ed ascolta, senti, respira, entra davvero in contatto. Poi passa alla domanda seguente.

Com’è l’ambiente?
Cosa vedi?
Che colori ci sono?
Che sensazioni hai?
Inizia a dialogare con quella parte in cui ti trovi.
Chiedile come sta?
Perchè é così?
Quante cose ha sopportato in questa vita?
Di cosa ha bisogno?
Cosa potresti fare tu per lei?
Sei in grado di accoglierla?
Puoi ringraziarla per tutto quello che ha fatto per te?
Ha qualcosa da dirti? … Ascolta bene….

Con questo processo stai portando consapevolezza a te, stai onorando la parte del tuo corpo, iniziando a sentire il suo messaggio, ed accogliendola per come è la stai aiutando a guarire.

Se vuoi, fammi sapere come va!

Namaste