NAVIGARE L'ORLO - THE EDGE

NAVIGARE L'ORLO - THE EDGE
C’è la nostra zona di comfort, quella che conosciamo, il noto, l’abituale ed il conosciuto, c’è chi siamo ora, in questo momento, con i nostri condizionamenti, le nostre paure…
Poi c’è il dove vogliamo andare, come vorremmo essere, il sogno, l’ideale.
Tra le due cose c’è uno spazio sottile sottile, quasi invisibile ma estremamente potente: è l’orlo, è the Edge, è quella linea che sta tra i due mondi: il conosciuto e l’ignoto, il limitato e l’infinito, è quello spazio tra un respiro e l’altro, tra ogni contrazione del cuore e ogni rilassamento, è il punto di passaggio, è il confine tra i mondi, quello visibile ed invisibile. E’ lo spazio in sospeso. Sembra uno Spazio vuoto, ma in realtà è la chiave di volta. E’ lo Spazio dove tutto avviene e tutto è.
E’, quel punto, il Tipping Point.
Ci si può trovare on the Edge quando si è vicini al punto di rottura, quando le emozioni, il dolore sono troppo forti, quando si sente che il nostro essere è pronto a frantumarsi in mille pezzi, quando sentiamo che non abbiamo più il controllo su nulla, sulla vita, sulle nostre emozioni e sensazioni, quando manca l’aria e non c’è più niente. A volte fa paura, non lo conosciamo, siamo abituati a voler essere composti, a non perderci, a sapere… Ma come possiamo ritrovarci, se non ci perdiamo?
Come possiamo respirare l’Infinito se abbiamo una gabbia sul nostro cuore e attorno alla nostra Anima?!
Se vogliamo trasformare, trasformarci, se vogliamo capire cosa c’è e andare ai nostri limiti, dobbiamo trovare il nostro orlo, il Tipping Point, navigare quella linea… Ne vale la pena!